Galleria degli Antichi
Solo dal piano superiore di Palazzo Giardino si può accedere alla Galleria degli Antichi. Costruita in tempi brevissimi, la sua struttura venne completata in un solo anno, nel 1584, mentre la decorazione interna venne eseguita in più riprese fino a quella attuale realizzata da Bernardino Campi nel 1589. La Galleria degli Antichi è uno spettacolare spazio lungo 96 metri che doveva ospitare le collezioni di Vespasiano Gonzaga.
Inizialmente la galleria nasce per l’antiquarium, ossia la collezione di marmi antichi che Vespasiano negli anni aveva creato con cura e notevole impegno economico. La sua ricchissima collezione contava un centinaio di opere comprendenti statue, bassorilievi e busti, purtroppo dispersi per la gran parte già poco dopo la sua morte.
Solo un numero esiguo di questi reperti archeologici è ancora visibile nel Museo Archeologico e a Palazzo Ducale di Mantova. Inoltre nella Galleria degli Antichi di Sabbioneta erano conservate anche le cosiddette “mirabilia”, ossia oggetti curiosi, rari o esotici che andava di moda collezionare nelle raccolte dei signori dell’epoca in tutta Europa. Ora lo spazio della Galleria degli Antichi è reso ancora più suggestivo proprio dalla mancanza di tutti quegli oggetti per cui la galleria era stata costruita. Le bellissime prospettive architettoniche dipinte nelle pareti di fondo, i dipinti rimasti sulle pareti lunghe della galleria e il soffitto a cassettoni originale ci suggeriscono e riflettono tutto lo splendore di questo luogo in cui il Duca di Sabbioneta amava passeggiare e ricrearsi.